Sono trascorsi 30 anni.
E’ passato così tanto tempo da quel giorno in cui a Torino si è laureato il primo odontoiatra, una figura professionale imposta dalla Ue per inquadrare una professione medica specifica a tutela della salute orale dei pazienti.
Definiti subito ”Odontopuffi” dai colleghi “senior” abbiamo lottato per ottenere prima l’Esame di Stato e poi il riconoscimento nelle strutture ospedaliere e Asl e solo grazie ai sindacati professionali come l’AIO (Associazione Italiana Odontoiatri) siamo entrati a pieno titolo nell’area medica.
Prima del 1980 tutti i laureati in Medicina e chirurgia potevano esercitare l’Odontoiatria anche senza la specializzazione, pertanto erano di moda figure multitasking di Medici che smettendo il camice da anestesista, ginecologo o medico di base indossavano quello del dentista operando in bocca secondo le loro capacità e competenze, talvolta affiancati da qualche odontotecnico abusivo che gli alleviava il carico di pazienti.
L’Università di Torino nelle figure dei professori Modica, De Michelis e Preti, per citare i più rappresentativi e meritevoli, hanno immediatamente recepito le linee guida europee ed istituito senza poche difficoltà un Corso di Laurea in Odontoiatria e protesi dentaria che ha formato e perfezionato 40 odontoiatri all’anno con competenze generali in medicina e specifiche in odontoiatria.
L’odontoiatria a far data da quel lontano 1980 ha fatto passi da gigante ed elevato questa branca medica a livello di quelle più nobili, dove competenza e tecnologia al servizio del paziente consentono oltre che a riabilitare la masticazione anche di curare malattie invalidanti come la parodontite o le neoplasie della bocca e di preservare il paziente da quelle infezioni focali talvolta sottovalutate o ignorate e responsabili tra le altre di endocarditi, nefriti e reumatismi.
La facoltà di Odontoiatria dell’Università di Torino ha raggiunto livelli qualitativi elevatissimi ed ha laureato professionisti di grandissimo prestigio e qualità che a loro volta coprono cariche di docenza presso l’Istituto passando costantemente il testimone ed il sapere agli studenti che frequentano l’Ateneo.
L’eccellenza raggiunta in alcune discipline odontoiatriche presso la Clinica odontoiatrica è frutto del binomio tra docenti capaci ed entusiasti del loro lavoro e studenti vogliosi di acquisire nozioni e di imparare una professione volta a tutelare la salute del paziente e a prevenire patologie che, in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, influiscono non poco anche nella spesa pubblica e privata.
Alberto Dagna - La Stampa